M.R. Capobianco1 - G. Criscuolo
Key words: Hypersingular integral equation; Weighted Sobolev spaces; Weighted Besov spaces.
AMS subject classification: 41A05; 45E05; 45L05; 65R20
Numerosi autori hanno studiato equazioni integrali caratterizzate da un nucleo ipersingolare ed i relativi metodi numerici [1,2,3,7,8]. L'idea comune è quella di ottenere approssimazioni polinomiali delle soluzioni mediante metodi che siano facilmente implementabili, stabili e convergenti in speciali spazi funzionali pesati. Infatti, le soluzioni delle suddette equazioni integrali sono localmente regolari con qualche discontinuità negli estremi dell'intervallo su cui sono definite. Pertanto, esse possono vedersi come prodotto di una componente regolare e di una funzione (peso) con zeri o singolarità negli estremi dell'intervallo. Quindi, approssimare la parte regolare della soluzione mediante polinomi in spazi funzionali pesati appare la tecnica più efficace. Facendo ricorso a tale tecnica, relativamente ad una particolare equazione integrale ipersingolare, proviamo che l'approccio polinomiale è ancora una volta da preferirsi a quello mediante splines o mediante metodi di quadratura.
I metodi numerici proposti in letteratura sono applicabili
all'equazione integrale relativa al caso di crack interno, essendo
fondamentale l'ipotesi che la soluzione sia della forma
. Studiando il problema del crack esterno,
proponiamo di risolvere numericamente l'equazione integrale che lo
caratterizza, alla presenza anche di nuclei di perturbazione,
mediante i metodi di collocazione e di collocazione discreta
basati sull'approssimazione polinomiale. Risultati di convergenza
e di stabilità dei suddetti metodi vengono stabiliti in norme
pesate di Sobolev ed in opportuni spazi pesati delle fuzioni
continue. Inoltre, proponiamo un fast algorithm per la costruzione
della soluzione numerica ottenuta col metodo di collocazione
discreta.